Come vi suona se vi dico che se varcherete la soglia del giovane ristorante Thai in piazza Giorgini a Firenze vi sembrerà di entrate in un angolo esclusivo e familiare a Bangkok?
L’atmosfera al Thai è semplice, familiare e raffinata. Sembra proprio che Lorenzo e Pam si siano assicurati un bel posto nel cuore del quartiere di Rifredi, e si sa che non è semplice ma il Thai brilla di luce propria, spazioso ed accogliente.
Con le polveri di spezie che vi travolgeranno delicatamente i sensi, solleticandovi l’appetito: la freschezza del lime kaffir, le note pungenti del cardamomo, l’odore del riso bollito, il tutto avvolto da quell’inebriante e dorato profumo di curry.
Ma come è nato il ristorante Thai? Tre ragazzi con tanta voglia di fare e una maga in cucina, semplice! Approfondendo la questione di quattro sono rimasti in due ed è stato divertente scoprire come ci sia stato un primo periodo di collaborazione tra Lorenzo e Pam – i volti del Thai – o meglio un periodo di immersione totale nella cucina thailandese, che è stato sicuramente fondamentale per creare quella splendida sintonia e complicità che c’è adesso tra loro e che rende questo ristorante così familiare ed accogliente.

Ciane (come si dice a Firenze) a parte è bene iniziare a parlare di cose serie: cosa si mangia al Thai?
Il Pad Thai è il piatto wok thailandese più famoso e di imitazioni in giro per il mondo ne troviamo tante, mi vengono in mente i mercati di Camden Town a Londra che di street food etnici sono i sovrani, ecco… dimenticateveli!
Tagliatelle di riso saltate con verdure, croccante e saporito tofu fritto a cubetti, gamberi freschi che si sciolgono in bocca, uovo e arachidi, il tutto legato da una salsa al tamarindo che insieme al lime creano un’esplosione di sapori. Insomma con il Pad Thai si casca in piedi, è inevitabile.
Una curiosità molto interessante di cui ero totalmente all’oscuro, anzi direi piuttosto che ero convinta del contrario, è che il Pad Thai è uno dei pochi piatti che in Thailandia viene consumato con le bacchette, per le altre pietanze ci si dovrebbe servire di cucchiaio e forchetta.

Se si vuole iniziare dagli antipasti invece direi che il Chicken Satay è assolutamente delizioso, certo deve piacere il curry ma vi assicuro, miei cari. che abbinato all’ottimo grasso saturo degli arachidi sprigiona il meglio di sé per una marinatura perfetta. Il pollo è veramente morbido e gustoso. Non sono un’amante del curry ma appena assaggiati questi bocconcini di pollo giuro che ho assunto le espressioni di Tom quando finalmente riesce a prendere Jerry – soddisfatto, quasi in estasi.
Sempre molto fresco come antipasto è l’insalatina di pollo macinato, riso tostato insaporiti da menta e cipolla. Il sapore non lo so definire, è unico come la consistenza. Non ho mai assaggiato qualcosa che somiglia al Laabgai. Si scorge una nota acidula, nonché piccante, in mezzo al dolce della menta… peculiare!


Per gli amanti delle zuppe sono lieta di dirvi che ce ne sono di varie, per rimanere in tema gamberi direi che l’accostamento di questi con i funghi non è mai stato così azzeccato. Tom Yam Kung, una zuppa dal colore arancio vivace che vien voglia di tuffarcisi dentro. Oltre ai gamberi e ai funghi fanno la loro parte il gusto pungente del coriandolo fresco, le note dolci del latte di cocco e le foglie di lemon grass – indiscusso protagonista del gusto – che danno una freschezza insolita ad una zuppa che di per sé è anche piccantina.

Per chi come me mangerebbe qualsiasi cosa saltato al wok presenterei altri due piatti da lodare. Primo, il Pad Krapao composto da un uovo fritto dal cuore tenero e da del tritato di manzo saltato con basilico aglio e peperoncino a volontà, semplice e appetitoso. Secondo, il Panang un piatto di straccetti di manzo e piccole melanzane thai in crema di latte di cocco e curry, ideale per gli amanti dell’agrodolce delicato. Entrambi accompagnati da un’abbondante porzione di riso bianco


Dulcis in fundo è arrivato il momento della pallina di riso verde: lo sticky rice, è un tipico dolce thailandese ed è detto anche riso glutinoso. Il riso viene cotto nel latte di cocco e i chicchi vanno letteralmente ad incollarsi uno ad uno, ottimo. Mi dispiace però per il nostro amico riso dato che il protagonista indiscusso del piatto qui è il mango, proveniente direttamente dalla Thailandia. E’ un mango cremoso e non fibroso come siamo abituati a mangiare qui in italia, si scioglie letteralmente in bocca facendoti tremare come delle corde di violino le papille gustative.
Adesso che il danno è fatto cercherò di consolarmi inutilmente con un’intera scatola di cioccolatini belga.

Ecco una peculiarità del Thai che vorrei sottolineare è la cucina a vista. Ho sempre apprezzato nei ristoranti la cucina a vista, la trovo qui tipicamente asiatica e particolarmente interessante: aspettare di mangiare con il rumore dello sfrigolio dell’olio bollente nel wok, sognando di essere in un angolo di paradiso nella giungla di Phuket, niente di meglio! Qui si può osservare la dedizione dei cuochi e di Pam, la Chef del Thai, in ogni passaggio di creazione… anche come vengono impiattati i cibi direi che tanti food stylist e il loro fascino snob potrebbero non avere niente da dire.
Frequentato da abitué, il Thai, con i suoi sapori forti ma perfettamente equilibrati sembra proprio che abbia conquistato un posticino nella quotidianità delle persone del quartiere, vuoi per l’accoglienza e la familiarità, vuoi per la cucina davvero ottima e variegata. Sembra proprio questo l’obiettivo del Thai: essere irresistibile!
Soddisfatti delle loro naturali conquiste Pam e Lorenzo gestiscono il ristorante con costante dedizione e trasparente passione.
Ah… a proposito di passione quasi dimenticavo da dove derivassero la predilezione e la dedizione di Lorenzo per il mondo Thai, da tanto tempo pratica thai boxe e i suoi numerosi viaggi in Thailandia l’hanno portato ad accettare la sfida. Unendo gli interessi di Lorenzo alla maestria in cucina di Pam, la quale è cresciuta in mezzo a cucine di ristoranti thailandesi, direi che il dado si è tratto da solo.
Non a caso il Thai ha vinto il riconoscimento dell’ambasciata thailandese in Italia, è stato inserito nell’elenco thai select dei migliori ristoranti thailandesi al mondo, redatto dal Ministero del Commercio.
…E se ho sbagliato qualche nome dei piatti vi prego di perdonarmi, andrò a farmi dare ripetizioni da Pam.
Eleonora Vanni