“Vini Migranti”, il giro del mondo del vino in 60 produttori. Dal Libano alla Toscana

Quando esisteva la cortina di ferro, il blocco anticomunista americano riteneva che al di  là del muro, da Berlino fino a Mosca esistesse una grande distesa di orfani, prostitute e radiazioni nucleari. Viceversa, i sovietici guardavano all’Occidente a stelle e strisce come il male assoluto, l’impero capitalista dissoluto.  Poi oltre alle banalità da bar con cui è stata costruita la narrazione storica, sono esistiti gli … Continua a leggere “Vini Migranti”, il giro del mondo del vino in 60 produttori. Dal Libano alla Toscana