Volti noti, chef emergenti e una selezione di piatti ad alto contenuto di creatività per la solidarietà nei confronti della situazione disastrosa delle popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina. Saranno infatti raccolti fondi per il comitato italiano del World Food Programme dell’ONU.

Gli Eventi che fanno bene alla città
La forza di una città, il suo spessore culturale, la luce che emana come faro nel cammino globale della crescita della società passa anche dalle sue tavole. Niente di nuovo, lo sappiamo, il cibo è la componente presente al di là del tempo e dello spazio ed onnipresente in ogni epoca della presenza umana sulla terra. Per cui è importante, per un polo artistico-culturale come Firenze avere una scena culinaria, ristorativa e gastronomica all’altezza delle grandi città del mondo. Se a Milano, Londra, Copenaghen, Parigi, Madrid si trovano i ristoranti che dettano la linea a livello globale, negli states da East Cost a West Coast il fine dining è ancora al livello Dorsia* , spettacolo, eleganza, raffinatezza, ma senza quel brio di inventiva, senza una ricerca di una direzione in grado di cristallizzarsi come cultura nazionale come avamposto contro la decadenza allarmante dell’alimentazione a stelle e strisce. Insomma, tornando al bellissimo orto verde che è Firenze, invece si scopre una scena fatta di grandi maestri (Gaetano Trovato uber alles), di una generazione resistente di ‘ragazzi’ nati negli anni sessanta diventati grandi chef ed imprenditori della ristorazione e una rampante scena di giovani futuri grandi maestri. Per capire di chi stiamo parlandono basta leggere il programma dell’Italian Chef Charity Night che trovate qui sotto.
Di conseguenza, non si può prescindere dai grandi eventi che coinvolgono un intero settore che avvicinano il mondo della cucina di alta qualità al pubblico e Firenze, la ristorazione e anche i palati dei più curiosi che con una piccola somma, 25 euro, possono assaggiare diversi piatti stellati e buone bottiglie di vino.



Piatti Stellati: Dai menù di Arnolfo Ristorante, due stelle Michelin e Enoteca Pinchiorri, tre stelle Michelin
Il programma dell’Evento
L’appuntamento andrà in scena mercoledì 7 settembre dalle 20,30 con un’offerta
minima di 25 euro devoluta al comitato italiano del World Food Programme dell’ONU, a favore
delle popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina.
I partecipanti potranno così assaggiare i piatti “signature” di 16 importanti chef del panorama fiorentino e toscano, inclusi i titolari di diversi ristoranti stellati: saranno presenti Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Paolo Lavezzini (Il Palagio, Four Seasons Hotel Firenze), Marco Cahssai (Atman a Villa Rospigliosi) e Vincenzo Martella (Linfa, San Gimignano), insieme a Vito Mollica
(Chic Nonna), Giovanni Cerroni (Mimesi), Ariel Hagen (Saporium), Andrea Perini (Al 588),
Lorenzo Romano (Insolita Trattoria), Edoardo Tilli (Podere Belvedere), Salvo Pellegriti (La
Vetreria), Luigi Bonadonna (The Stellar), Gabriele Andreoni ed Elisa Masoni (L’Oste di
Calenzano), Giuseppe Papallo (Architettura del Cibo) e Matteo Donati ( Castiglion della Pescaia).
Durante la serata – condotta da Annamaria Tossani – fiorentini e turisti potranno assaggiare, oltre
ai piatti degli chef – anche i cantucci del forno Pane, Amore e Fantasia, i vini del Consorzio Chianti
Colli Fiorentini, le pizze fritte di Marco Manzi (Giotto), lo champagne Jacquart, il caffè de La Sosta
Specialty Coffee, i dolci di Paolo Sacchetti e il gelato di Sergio Dondoli e Cinzia Otri. Inoltre, sarà
presente un corner con il rum Santiago de Cuba e uno con il kombucha Intro, servito dal
cameriere-influencer Gabriele Bianchi.
La manifestazione conta sul supporto di partner come Galateo e Casa della Divisa, e vedrà un momento particolare: l’ex capitano della Fiorentina Dario Dainelli metterà una maglietta autografata e alcune bottiglie di vino della sua azienda come premio per una lotteria che si terrà durante la serata.
“A sei anni dalla prima edizione del charity – spiega il ‘Forchettiere’ Marco Gemelli, organizzatore insieme a Once Events – chiediamo a Firenze di ripetere la straordinaria prova di generosità delle volte precedenti. Il World Food Program dell’ONU fornisce assistenza a tutti i territori che nel mondo sono teatro di guerra: abbiamo voluto puntare i riflettori su ciò che accade in Ucraina, senza però dimenticare le altre aree del pianeta in cui si combatte e si muore, nel silenzio generale. Per questo vogliamo chiamare a raccolta la popolazione di Firenze perché dia una volta di più il suo contributo. Siamo felici che ancora una volta siano le terrazze del Forte Belvedere a ospitare questa manifestazione, sancendo per il fortilizio mediceo un ruolo di testimone della solidarietà”.

*Il Dorsia è il ristorante più esclusivo di New York, nel film ‘American Psycho’ dove tutti gli yuppies in pieno stile Park Avenue degli anni 80 vogliono andare. Guardatevi il film è un capolavoro.