Italian Chef Charity Night, 14 chef al Forte Belvedere per beneficenza

C’era una Firenze senza Covid che continuamente era in festa. Difficile a ricordarsi, esisteva un sapore strano fatto di libertà. La notte fiorentina è stata brulicante di vita. Nel settembre 2021, transfughi della pandemia, i troppi interrogativi sul futuro restano ombre su un momento di ripresa ottimale per chi ha giovato degli spazi all’aperto e, invece, di resistenza pura per tutti gli altri. In questo scenario, un evento di caratura nazionale prende coraggio e spicca alle porte del nuovo anno lavorativo.

L’Italian Chef Charity Night 2018

Italian Chef Charity Night 2021

Sarà un momento di aggregazione. Non di assembramento, bensì di larga partecipazione a spazi vasti. Al Forte Belvedere, il salotto aperto migliore di Firenze, quattordici chef incideranno sotto le stelle una tacca nel percorso dell’enogastronomia toscana. Ognuno di questi quattordici creativi porterà un piatto per la gioia del pubblico. Oltre che per la soddisfazione palatale e addominale, l’evento è consigliato per lo scopo benefico. Infatti il ricavato sarà destinato sia a finanziare i nuovi progetti che vedranno protagonisti i ragazzi disabili del Ca’Moro di Livorno, la barca-ristorante affondata qualche giorno fa, sia al progetto del Villaggio Montedomini della fondazione “Il cuore di Firenze”, con la costruzione di case per gli anziani bisognosi.

Martedì 7 settembre, alle 20.30 al Forte Belvedere dunque con un’offerta minima di 25 euro dunque si potrà fare un’esperienza fuori dall’ordinario. Perché non capita tutti i giorni di trovarsi davanti a chef come Gaetano Trovato, Filippo Saporito, Marco Stabile o Antonello Sardi; tutti e tre a difendere ogni giorno le stelle Michelin dei propri ristoranti e con esse l’orgoglio della Toscana gourmand. Oppure, specialmente di questi tempi, trovarsi insieme a Edoardo Tilli (Podere Belvedere), Marco Cahssai (Atman a Villa Rospigliosi), Giovanni Luca Di Pirro (COMO Castello del Nero) e Stelios Sakalis (Castello di Spaltenna), insieme a talenti come Andrea Perini (Al 588), Lorenzo Romano (Insolita Trattoria) o Kin Cheung (Element), Paolo Gori (Da Burde), FrancescoPreite (Moi, Prato) e Salvo Pellegriti (La Vetreria).

Durante la serata – condotta da Annamaria Tossani – fiorentini e turisti potranno assaggiare, oltre ai piatti degli chef – ognuno assistito da uno studente della scuola di cucina Cordon Bleu di Firenze – anche i cantucci del forno Pane, amore e fantasia, i vini del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, lo champagne della maison Bergère, le verdure di Giotto Fanti Fresh, il caffè di Ditta Artigianale con il campione del mondo Francesco Sanapo, il gelato di Sergio Dondoli e Cinzia Otri, e l’angolo dedicato a rum & sigari insieme al rum Coloma a cura del club Maledetto Toscano. La manifestazione conta sul supporto di partner come Galateo e Solochef.it.

“A cinque anni dalla prima edizione del charity – spiega il ‘Forchettiere’ Marco Gemelli, organizzatore insieme a Once Events – chiediamo a Firenze di ripetere la straordinaria prova di generosità delle volte precedenti. Gli anziani rappresentano la fascia che ha pagato il prezzo più alto alla pandemia, e per questo vogliamo chiamare a raccolta la popolazione di Firenze perché dia una volta di più il suocontributo. Siamo felici che ancora una volta siano le terrazze del Forte Belvedere a ospitare questa manifestazione, sancendo per il fortilizio mediceo un ruolo di testimone della rinascita della città a una nuova vita dopo mesi molto difficili”.

Marco Gemelli, il Forchettiere e organizzatore dell’Italian Chef Charity Night

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