Ditemi qual è il vostro concetto di modernità. Preferite pensarvi proiettati in una realtà piena di linee e diagonali, spigoli e vicoli, palazzi e rotaie, luci ed insegne luminose? Oppure rimanere nel contesto del borgo dove ogni piccolo dettaglio assume un’importanza fondamentale e il gesto di pulire le briciole di un tavolo per evitare le formiche è un climax?
Io non so dei vostri buoni propositi perché non mi riguardano
Che vi piaccia o no, Firenze ha aspirazioni da grande city, pur con le sue dimensioni ridotte, c’è un asse che parte dalla verde Fortezza da Basso e arriva, correndo veloce sui binari della tramvia e dei moccoli fino alla Stazione Leopolda, sede di grandi appuntamenti enogastronomici e al Nuovo Teatro dell’Opera. In questo panorama urbano pullulante di vita e di traffico, una nuova apertura curiosissima inizia la propria avventura all’interno dello Student Hotel, si chiama Soul Mate e produce la mozzarella davanti agli occhi sbigottiti dei propri clienti, da ciò deriva il titolo simpatico (anche no) Mozzarella Fortezza da Basso DOP a Km0.
Uno dei lavori più antichi del mondo, il mozzarellaro.
Non so se si dica così, me lo sono inventato di sana pianta. Comunque il buon Nicola Capussela, pugliese 100%, mi ha fatto vedere questo procedimento antico di unione tra cagliata e siero, cottura e filamenti per ottenere una mozzarella, una stracciata o una burrata.


Burrata su misura
In questo mondo dove anche la carta igienica è diventata customizzabile, nell’evoluzione del pensiero libertario estremo in antitesi ai dettami dell’oppressione religiosa, dal ‘Do what you want‘ del santone più famoso del ‘900 Aloister Crowley, al fu punkiano assunto ‘Do it your way‘ poi diventato claim pubblicitario ‘Have it your Way‘ del Burger King nei giorni d’oggi, anche la burrata che è una lacrima di un dio donna con un bianco vestito di lino e trecce bionde, saggia come Atena e dolce come uno sfacciottino di papà Barzotti ha diritto ad essere realizzata come il cliente, cioè voi, i veri custodi del telecomando del mondo, desidera. Una burrata on demand, che un giorno, quando farà troppo caldo per uscire di casa potrete direttamente ordinare su Netflix. Anche se nel futuro il latte non esisterà più e nel giro di poco si passerà dall’estratto di cavallette e burro di karitè, per la gioia delle vostre pelli, direttamente al nutrimento digitale, scaricabile a soli 90K di Bit Coin. Ma questi sono giorni di un futuro non troppo lontano, nel frattempo potete sedervi tranquillamente ai tavolini del Soul Mate e ordinare una burrata pimpata ai gusti che preferite, a scelta tra pesto e pinoli, acciughe del Cantabrico, noci e gorgonzola, tartufo, olive, capperi o prosciutto.
Pizza leggera e particolare.
La star della tavola resta naturalmente la pizza, disponibile in tre tipi di impasto (farina 00, integrale, con profumati semi di sesamo e di lino), tutti e tre rigorosamente lievitati per 100 ore. L’impasto, certificato dal sigillo Maestri di lievitazione, è stato sviluppato nel corso egli anni dal maestro pizzaiolo Antonio Esposito, con il dichiarato scopo di “alleggerire” la pizza e renderla più digeribile. L’obiettivo è stato raggiunto attraverso la lenta lievitazione naturale, che porta alla scomposizione degli amidi in zuccheri più semplici e quindi più digeribili. Oltre a conferire all’impasto una speciale croccantezza.
Lo stesso impasto viene tradotto negli antipasti in un Crostone 100h, disponibile in diverse varianti: ad esempio con stracciatella e datterini o caciotta piccante, salamino e rucola, o ancora verdure arrostite e crema al basilico. Tra quelli che si preannunciano già best seller la pizza margherita, ma anche la variante con stracciatella preparata sul momento, la tradizionale salsiccia e friarielli, quella con il salamino piccante. Tra le special: la pizza con il cornicione ripieno di ricotta e la famosa 3 gusti, metà margherita, metà salsiccia e friarielli, con un piccolo calzone ripieno di ricotta al centro.
Esperienza consolidata
Il Soul Mate non è la prima avventura dei fratelli Paolo ed Ivo Sabatini. Infatti i due sono i proprietari del Vico del Carmine, in San Frediano.


Dessert
la carta dei dolci, affidata all’estro di Sara Bastiani, è completamente home made, capitanata da una mattonella al cioccolato fondente su base di biscotto, a cui si accompagnano cheesecake a crudo, tiramisù e il babà al rum di partenopea memoria.
Sala informale, design moderno con circa ottanta posti a sedere in quella che fino a poco tempo fa era la pink zone del bistrot FOOO, oggi caratterizzata da luci più calde e tanto legno, oltre alla cucina completamente a vista. Soul Mate – Pizza & Mozzarella sarà aperto ogni giorno a pranzo e a cena (con orario 12-15 e 19-24), ma solo la sera sarà possibile assistere allo show della cagliata.
Se vuoi mandarmi un messaggio o vuoi mandarmi a quel paese, inviami un feedback: