Il taglio dell’evento si può intuire già dal verbo scelto per rappresentare il festival: ‘Cibarsi’
Un verbo intransitivo riflessivo, nessuno dice cibo i miei amici. Si dice i miei amici si sono cibati.
Quindi chi si chiede cosa sia il Cibiamoci Digital Marketing and Food Festival può trovare una risposta nella natura stessa della verbo ‘cibarsi’.
La seconda edizione, che conferma come location l’azienda vivaistica Piante Mati dal 1909, il 18 maggio a Pistoia. Tripartito in percorsi formativi si snoda fra wine, restaurant e food ognuno di questi percorsi è capitanato da un membro del team del Cibiamoci Festival.
Professionisti del marketing e della comunicazione incontrano gli attori del mondo del food del wine e della ristorazione italiana.
Rivoluzione francese, gastronomica e digitale
Poco prima della rivoluzione francese a Parigi vi erano meno di 10 ristoranti. Dopo che l’ancien regime fu portato al collasso con la decapitazione di Luigi XVI, un’orda di cuochi di corte si ritrovò a spasso. Mentre una nuova categoria sociale era in fibrillazione: la borghesia.

Fu il momento giusto in cui il moto accelerato uniforme della gastronomia iniziò il suo corso. Nell’arco di trent’anni i ristoranti a Parigi passarono da essere una quindicina essere più di 2500; la ristorazione progressivamente lasciò la sua accezione sociale di inferiorità e progressivamente si affermò come un’arte. Ad oggi, 2017, ha trovato una dimensione nazionalpopolare con i nuovi mezzi di comunicazione specialmente con il panrealitysmo che permea la società attuale.
I nuovi sensi
Non solo lo schermo della televisione, anche quello degli smartphone e dei pc. Il cibo è sotto gli occhi di tutti. Così anche il vino. E’ possibile che la nutrizione non sia solo più appannaggio del gusto? Ma che, come afferma la cucina giapponese Kaiseki, si mangi prima con gli occhi?
Schermi, schermi ovunque. Quanto tempo passate davanti al vostro device? Tanto. E allora capite da dove nasce Cibiamoci Digital & Marketing Food Festival?
Produttori di tutto il mondo unitevi, si ma dietro al mondo del digitale. Dal social management, alla strategia digitale di vendita, passando per la costruzione dei contenuti.
Veniamo al dunque: Cibiamoci Festival 2017
Sono stati annunciati i grandi nomi che prenderanno parte alla seconda edizione del Cibiamoci Festival.
A cominciare da Nicoletta Polliotto, founder di Muse Comunicazione, confermata dall’edizione precedente ed entrata a far parte del comitato scientifico di Cibiamoci Festival. Andrea Galanti, miglior sommelier d’Italia 2015 in veste di “Padrino dell’evento”, Leonardo Romanelli, star del Food & Wine di fama internazionale che interverrà durante la tavola rotonda che si svolgerà alla fine dell’evento eAntonio Ferrari, ristoratore padovano passato alle cronache per aver premiato con lo “sconto per bimbi educati” tre piccoli clienti che si sono contraddistinti per particolare diligenza a tavola.
Formazione a 360° nell’ambito del food, wine e restaurant, con 19 relatori tra cui i nomi di spicco: Riccardo Esposito, web writer freelance e blogger, Mauro Rosati, direttore generale della Fondazione Qualivita giornalista e scrittore di Food Politics, Francesco Mattucci con il workshop ‘La direzione del mondo del Food online’e Paola Buzzini con il suo approfondimento sulla food photography.
Immagine © Massimiliano Rondoni per il Cibiamoci Festival